Paola abita in una casa isolata, sulla collina, con un bel giardino, non ci sono problemi con i vicini, non ci può sentire nessuno, se vogliamo urlare di piacere siamo completamente libere di farlo!
Paola mi fa smettere, si alza in piedi ed apre la cerniera del suo corpetto ed il suo membro in erezione esce, libero da ogni costrizione, tutto per me!
Il mio cazzo invece è sempre chiuso nella sua gabbietta, non lo posso liberare, padrona Paola si è messa al collo la catenella con la chiave, solo lei deciderà quando liberarlo!
Io sono sempre in ginocchio, il membro duro di Paola difronte alla mia bocca "succhialo".
Comincio a far scorrere la mia lingua lungo la sua asta, su e giù, senza raggiungere la cima, diventa più duro, Paola ansima, poi raggiungo la cima , la sua pelle è tesa, liscia e lucida, gocce di pre cum cominciano a sgorgare dal suo cazzo, le lecco avidamente. Introduco quel meraviglioso cazzo nella mia bocca, mai sazia di leccarlo.
Paola improvvisamente si stacca "voglio farti un altro regalo! Girati" Un altro plug molto più grosso del precedente è apparso nelle sue mani, estrae quello che mi aveva messo prima e, dopo averlo ben lubrificato spinge dentro quello nuovo, sono eccitatissima, il mio cazzo desidera godere, il mio culo desidera godere, assecondo l'entrata di questo secondo cono di acciaio, una spinta, un mio urlo ed è dentro, anche questo è dentro il mio culo.
Paola mi dice: "continua a succhiare il mio cazzo, fai il miglior pompino della tua vita e ti farò un altro regalo!"
Lecco altre gocce di pre cum, me lo infilo in bocca e comincio a pompare quella dura asta di carne, la mia lingua lo lecca tutto, sento le sue vene diventare più grosse, le bacio le palle, le prendo in bocca, le succhio, le mordicchio. Paola lancia continui urletti di piacere, la mia lingua corre tutto intorno al suo glande, sono in estasi, come in trance continuo in un pompino magistrale.
A fatica Paola si stacca " Si, sei stata molto brava, to meriti un altro regalo!"
Io credo di aver capito quale è il regalo che Paola ha in mente, istintivamente mi metto sul divano, a quattro zampe, il culo in aria, Paola sorride e comincia a levarmi il grosso plug, un altro urlo ed esce.
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